La sala operatoria ibrida e integrata è ampia circa 70 mq ed è quindi in grado di accogliere tutta le apparecchiature tecnologiche che oggi contraddistinguono la chirurgia: diagnostiche, chirurgiche e anestesiologiche.
Tali apparecchiature saranno collegate direttamente ai bracci pensili (visibili nell’immagine sottostante). Questo eviterà così la presenza di cavi per terra, permettendo di conseguenza una perfetta libertà di movimento ai medici e una semplificazione nelle operazioni di pulizia e sanificazione della sala.
La nuova sala operatoria è fornita di impianti per il trattamento continuo dell’aria chiamato VCCC (Ventilazione, Condizionamento e Contaminazione Controllata); nello specifico esso si compone di un sistema di condizionamento dell’aria più un ulteriore impianto di riciclo e filtrazione, grazie al plafone diffusore che riduce enormemente il rischio di infezione batterica.
Questo sistema garantisce la certificazione ISO 5 Operational all’interno dei 25 mq delimitati in blu sul pavimento.