Farmacologia Clinica

La Farmacologia Clinica svolge un ruolo cruciale nella razionalizzazione delle terapie farmacologiche e nella appropriatezza prescrittiva, in termini di efficacia e sicurezza. Lo scopo principale di questa disciplina è quello di armonizzare e personalizzare le terapie specialistiche complesse con una visione d’insieme che permetta l’impostazione di un trattamento farmacologico razionale.

Un numero sempre maggiore di pazienti assume una politerapia farmacologica: il 30% dei pazienti>65 anni assume in media 5 farmaci contemporaneamente. Di conseguenza il rischio di tossicità da interazioni farmacologiche è elevato (Naples JG et al., J Am Geriatr Soc. 2016), rappresentando nei Paesi occidentali il motivo di accesso al Pronto Soccorso in oltre il 30% dei casi (Castro I et al., Int J Clin Pharm. 2013; Viktil KK et al. Br J Clin Pharmacol 2007), soprattutto in corso di trattamenti con farmaci cardiovascolari e per l’ipertensione arteriosa (beta-bloccanti, diuretici, ACE-inibitori, calcio-antagonisti, alfa-antagonisti, sartani, antiaggreganti e anticoagulanti), antibiotici, analgesici, antidiabetici, farmaci per il sistema nervoso centrale (antidepressivi, neurolettici, benzodiazepine) (Gurwitz JH et al., JAMA 2003) e farmaci antitumorali.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (clica per visualizzare il sito in ENG), almeno il 60% delle reazioni avverse è prevenibile, in quanto dovuto alla prescrizione, dispensazione o assunzione errata dei farmaci, ad influenze genetiche ed ambientali, ad una sempre più frequente auto medicazione da parte del paziente stesso, ad un impiego crescente di medicinali contraffatti o non controllati disponibili sul web, ed alla interazione con altri farmaci, prodotti fitoterapici o semplici alimenti.
Il farmacologo clinico ha il compito di valutare in modo accurato i seguenti aspetti di una terapia farmacologica:

  • Rischio/evidenza di tossicità attesa ed inattesa dei trattamenti farmacologici (dose-dipendente, dose-indipendente/idiosincrasia)
  • Interazioni tra farmaci, sia farmacocinetiche, con particolare riguardo all’assorbimento, metabolismo, diffusione ed eliminazione del farmaco, che farmacodinamiche, relative ai bersagli farmacologici
  • Valutazione genetica dei bersagli della terapia o dei fattori deputati all’assorbimento, trasformazione o eliminazione del farmaco
  • Monitoraggio terapeutico (dosaggio nei liquidi biologici) dei farmaci caratterizzati da elevato rischio di tossicità

La applicazione di questi aspetti nella pratica clinica, in stretta collaborazione con gli altri medici specialisti di varie discipline, rappresenta un utile strumento per ottimizzare la risposta terapeutica ad un trattamento farmacologico, con l’obiettivo di prescrivere associazioni razionali di farmaci, personalizzate per ogni paziente, volte a minimizzare la comparsa di reazioni avverse prevenibili.

Servizi disponibili:

    • Valutazione  farmacologico-clinica per interazione tra farmaci (farmacocinetica, farmacodinamica; farmacogenetica) tossicità cardiaca (ECG basale, valutazione QTc);
    • Prevenzione e valutazione delle possibili reazioni avverse a farmaci; AGS Beers Criteria;
    • Valutazione farmacogenetica;
    • Valutazione farmaco-tossicologica per uso di farmaci in gravidanza e allattamento;
    • Monitoraggio terapeutico dei farmaci