Da gennaio 2017 è operativo, all’interno della Casa di Cura San Rossore, il nuovo Centro di Medicina dello Sport, istituito col fine di fornire un servizio alle persone che intendono approcciarsi ad un’attività motoria sistematica, agonistica o amatoriale non agonistica.

La Holding Madonna conclude così il percorso di integrazione del mondo dello sport nella Casa di Cura, dopo l’apertura del Centro di Fisioterapia e Riabilitazione e del Campo Sportivo per la Riatletizzazione dedicati, tra l’altro, al recupero dell’atleta.

Lo sport rappresenta un momento riconosciuto di aggregazione, svolgendo una funzione di unione legata in buona parte alla salute ed in parte anche alla coesione sociale. Infatti nello sport si possono sperimentare ed imparare nuovi comportamenti: collaborazione, impegno, rispetto delle regole. È questo un patrimonio e una responsabilità in linea con i valori che la Casa di Cura esprime e che anche attraverso la Medicina dello Sport intende cogliere.

È ormai assodato il ruolo che la Medicina dello Sport assume al fine di contribuire allo sviluppo ed alla promozione della salute pubblica, non solo attraverso la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica e non agonistica, ma anche attraverso la promozione dell’attività motoria in tutta la popolazione. È infatti nota, oltre che suffragata da ormai numerosissime evidenze scientifiche, l’efficacia dell’attività fisica nella prevenzione di molte patologie croniche.

L’attività motoria è praticata in Italia da circa 34 milioni di persone. Fonti Censis individuano una rete capillare di quasi 95000 “punti di offerta sportiva”, uno ogni 631 abitanti. In questo ambito la potenzialità e la domanda di medicina dello sport sono in espansione; sia tra le persone attive che tra le persone inattive emerge un forte bisogno di affiancamento e di consulenza sportive.

La visita medico sportiva ha dunque uno specifico profilo di prevenzione e tutela sanitaria per la persona, per l’atleta di elevata qualificazione o per il semplice sportivo che intendano sottoporre il proprio fisico a sforzi massimali, al fine di svolgere un’attività motoria in sicurezza e con programmi adeguati alle proprie capacità. La visita rappresenta infatti un momento di screening sanitario utile a verificare il buon funzionamento dei vari apparati e ad identificare eventuali patologie silenti nell’ambito della prevenzione primaria.

All’interno della Casa di Cura San Rossore è possibile rivolgersi a specialisti in Medicina dello Sport che valutano l’integrità fisica di coloro che intendono praticare l’attività sportiva e che operano in stretta collaborazione con specialisti di altre branche.

L’attività viene strutturata in vari settori:

Valutazione dell’Idoneità allo sport

Si effettua attraverso l’erogazione di certificazioni che in ambito sportivo si distinguono in agonistica, non agonistica, Ludico- Motoria a particolare ed elevato impegno cardiovascolare e agonistica per disabili.

Valutazione Funzionale

Il ruolo dello specialista in Medicina dello Sport abbraccia l’intero arco della vita dello sportivo e comprende anche la fase non agonistica nel bambino e nell’anziano, configurandosi come “medico competente per l’attività motoria”. Il suo compito è di indirizzare la persona all’attività motoria o allo sport più indicato e di seguirla in queste attività prescindendone tipologia, quantità ed intensità necessarie per migliorare lo stato di benessere ed evitarne i rischi connessi a tale attività. In questo ambito la valutazione funzionale viene intesa come valutazione clinica globale della persona. Si effettuano test specifici per misurare l’efficienza fisica e le capacità motorie del soggetto in relazione al suo stato di salute. Nello sportivo in particolare, i test sono rivolti alla valutazione dello stato di forma e alla formulazione di programmi di allenamento.

Attività di Ambulatorio

La figura dello specialista in Medicina dello Sport è affiancato da medici già presenti in Struttura che garantiscono consulenza specialistica in cardiologia, neurologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, oftalmologia e laboratorio di analisi, disponendo di tutta la strumentazione necessaria per un’approfondita attività diagnostica oltre che assistenza infermieristica.

Specialisti di Riferimento

Responsabile: Prof. Enrico Castellacci