In questi giorni si sente tanto parlare del ruolo dell’alimentazione e del sistema immunitario in relazione all’infezione da Covid-19.
il Dott. Giovanni Gravinadirettore del Centro Distrurbi dell’alimentazione e del Metabolismo della Casa di Cura San Rossore e la sua equipe, hanno cercato di fare chiarezza rispondendo a due fondamentali domande.
Che ruolo svolge il nostro sistema immunitario in questa infezione da Covid-19?
Avere un sistema immunitario efficiente è sempre fondamentale per difenderci da malattie e infezioni. Dal punto di vista nutrizionale per implementare l’efficacia difensiva del nostro sistema immunitario (e quindi del nostro microbiota) è utile attenersi ad alimentazione equilibrata seguendo il modello dietetico di tipo Mediterraneo come consigliato dall’OMS.
Si parla molto dell’utilizzo di integratori per affrontare meglio l’infezione da Covid-19, che cosa è vero e cosa no?
In questo momento di difficoltà, l’idea che qualcosa possa proteggerci o curarci da questo male è sicuramente rassicurante. Nonostante alcuni studi preliminari, in attesa di pubblicazione, come quelli sulla Vitamina D dell’università di Torino, purtroppo non esistono alimenti o sostanze magiche, ciò che conta è come sempre la visione d’insieme.
Gli integratori non devono quindi sostituire un’alimentazione sana, equilibrata e varia, la loro assunzione può essere utile e necessaria nel caso in cui vi sia una carenza, una condizione fisiologica particolare (es. la gravidanza o la menopausa) o l’impossibilità di assumere determinati alimenti. Ricordiamo che un’alimentazione varia ed equilibrata è di per sé sufficiente a mantenere adeguati livelli vitaminici.
La supplementazione vitaminica, in ogni caso, deve essere personalizzata e gestita dai professionisti del settore sanitario; se facevamo uso di integratori, prima di questa emergenza e su consiglio del nostro medico, non abbiamo necessità di sospenderla. Iniziare adesso un protocollo di tipo nutraceutico o di integrazione, diversamente da quanto pubblicizzato sui media, non ha evidenza scientifica.
Ringraziamo i medici del Centro Disturbi Dell’Alimentazione e del Metabolismo, il Dott. Giovanni Gravina, la Dott.ssa Grazia Nebbia, la Dott.ssa Carla Piccione, la Dott.ssa Camilla Casagrande, la Dott.ssa Ilaria Genovesi, la Dott.ssa Lucia Ricci