La Chirurgia Urologica

La Chirurgia Urologica in generale si occupa della chirurgia tradizionale, dell’endoscopia urologica e in parte della chirurgia dei genitali.

Oltre alla Chirurgia Urologica tradizionale e all’endoscopia in Casa di Cura San Rossore sono state perfezionate le tecniche di chirurgia ricostruttiva urogenitale.

La chirurgia ricostruttiva urogenitale è infatti una branca superspecialistica che sta prendendo campo sempre più insistentemente nel panorama chirurgico internazionale.

Le patologie che richiedono l’intervento del chirurgo urogenitale sono svariate. Tra le tante:

  • La patologia neoplastica dei genitali, in cui fino ad oggi ci si avvaleva della chirurgia demolitiva.
  • Il tumore del pene, per il quale fino a poco tempo fa si ricorreva all’amputazione dell’organo, con le ovvie conseguenze funzionali e psicologiche, specie in soggetti giovani. Grazie a tecniche di chirurgia ricostruttiva urogenitale e plastica è ora possibile ricostruire la porzione amputata con ottimi risultati estetici e funzionali. Grazie, poi, alla chirurgia della disfunzione erettile, è possibile impiantare protesi tricomponenti idrauliche, con ripresa dell’attività sessuale.
  • La malattia di La Peyronie o induratio penis plastica.
  • La traumatologia dei genitali.
  • Le patologie congenite dei genitali maschili come il pene curvo congenito o l’ipospadia
  • L’incontinenza maschile. Alcuni pazienti sottoposti a prostatectomia radicale per tumore della prostata sono affetti da incontinenza urinaria: attualmente esistono tecniche chirurgiche perineali che permettono, con l’applicazione di dispositivi di sospensione uretrale, il ripristino della continenza.
  • L’incontinenza urinaria femminile, per la quale esistono tecniche mini invasive transvaginali che permettono il ripristino della continenza.
  • Il prolasso vescicale femminile, per il quale esistono tecniche chirurgiche vaginali che tramite l’applicazione di reti di prolene ricostituiscono l’integrità estetica e funzionale femminile.
  • La patologia traumatica del bacino o le infezioni uretrali, che possono essere poi responsabili di stenosi più o meno complesse di porzioni più o meno estese dell’uretra sia anteriore che posteriore. Con la chirurgia dell’uretra grazie a tecniche di chirurgia ricostruttiva con l’impiego di innesti di mucosa buccale o di cute vengono ricostruite stenosi urerali.